Cosa sono i droni e come funzionano
Ti stai chiedendo cosa fanno i droni e come si usano? Scoprilo nella guida
Unieuro!
Guardando in cielo ti sarà capitato di vedere droni che volano liberamente,
ma la moda dei droni è esplosa solo di recente e sebbene possa sembrare strettamente
legata all’ambito ludico e personale, i droni vengono spesso utilizzati anche come
strumenti per controllare il territorio e come apparecchi di sorveglianza.
Diversamente da quanto potremmo pensare, i droni non possono volare
ovunque, essendo dotati di telecamere, e in ogni caso necessitano
di consensi appositi. Talvolta, addirittura, è necessario un brevetto per
poter fare volare i droni, ma sempre e comunque in aree ben precise in modo tale da
tutelare la privacy e la sicurezza di tutti.
Il tema della sicurezza e dell’utilizzo consapevole dei droni
è importante in quanto il rischio di un uso improprio si lega a possibili
collisioni tra droni e persone con conseguenze che potrebbero essere anche molto gravi.
Inoltre, la presenza delle telecamere sui droni deve essere regolamentata per evitare
problemi legati alla privacy.
Per comprendere meglio cosa sono i droni, il loro
meccanismo di funzionamento, i principali usi e molto altro, segui la nostra guida
dettagliata.
Cosa sono i droni
Di droni ultimamente se ne vedono molti, ma che
cos’è un drone nello specifico? I droni sono apparecchi
radiocomandati da un pilota da remoto. Nella maggior parte dei casi, i
droni possiedono telecamere incorporate, montate su supporti di
stabilizzazione video, detti “gimbal”. I droni sono composti da vari motori e il
numero dei motori presente rappresenta il carico che il drone stesso può portare e
di conseguenza la sua potenza: possono essere a tre, quattro, sei o otto motori.
Se un drone con tre motori può caricare al massimo una telecamera leggera,
un drone a 8 motori è indubbiamente più evoluto e può caricare telecamere complesse in
grado di scattare foto o girare riprese professionali molto
dettagliate.
Per cosa vengono utilizzati i droni
I droni possono essere utilizzati in ambiti molto diversi e per esigenze
differenti.
Ad esempio:
- ambito agricolo: i droni sono utili per monitorare campi e raccolte e
per avvisare tempestivamente nel caso di problemi legati alle coltivazioni. Inoltre,
possono essere usati in caso di incendi e durante le operazioni di spegnimento degli
stessi;
- ambito ludico/amatoriale: come abbiamo potuto vedere i droni, se
provvisti di una telecamera, possono eseguire riprese o scattare foto di paesaggi
dall’alto ma anche essere utilizzati durante eventi e feste per effettuare riprese
scenografiche;
- ambito energetico: i droni sono utilizzati talvolta per monitorare
linee elettriche, impianti fotovoltaici e impianti eolici, ma anche per monitorare
gasdotti e oleodotti;
- ambito sanitario: in questo caso i droni sono davvero uno strumento in
grado di salvare delle vite, in quanto possono consegnare viveri e medicinali in zone
problematiche, colpite da calamità naturali oppure in territori di guerra.
Le caratteristiche dei droni
A livello di funzionalità, i droni possono svolgere tutti più o meno le
stesse operazioni, come fare foto e video, ma si differenziano fra loro per
specificità tecniche, che impattano sulla versatilità del dispositivo. Un drone
pensato per un utilizzo professionale, avrà caratteristiche diverse da un drone
giocattolo o da un drone che vorremmo utilizzare per fare foto o video amatoriali.
Ogni drone ha quindi delle caratteristiche peculiari e la differenza fra i
diversi droni dipende da:
- Peso e dimensione: più un drone è grosso e pesante e più siamo di
fronte ad apparecchi evoluti e potenti, capaci di eseguire funzioni diverse e spesso
anche piuttosto complesse. Per scopi ludici, vengono solitamente
utilizzati droni piccoli e funzionali, mentre per scopi
lavorativi e professionali si tende a scegliere droni più
complessi;
- tipologia di controllo: i droni possono essere comandati tramite
Bluetooth, con rete Wi-Fi o con sistemi di
radiofrequenza;
- GPS incorporato: i droni con GPS incorporato riescono a definire la
loro posizione e possono auto-pilotarsi senza bisogno di un intervento umano;
- autonomia: i droni più basic generalmente hanno una autonomia
massima di 30 minuti, mentre quelli più avanzati e professionali possono durare a
lungo;
- capacità di elevazione: alcuni droni possono volare molto in alto.
Tuttavia, altezza e distanze durante il volo possono essere soggette a
regolamentazione di vario genere.
Come funziona un drone
Un drone radiocomandato può essere controllato tramite PC, tramite
telecomando e come abbiamo visto può essere comandato tramite Bluetooth, con rete
Wi-Fi o con sistemi di radiofrequenza. La sua guida è abbastanza semplice e
intuitiva, soprattutto se il drone è fornito di stabilizzazione GPS durante
il volo.
La maggior parte dei comandi controlla i movimenti del drone mentre alcuni
comandi sono dedicati ai settaggi della videocamera. In alcune occasioni, la guida del
drone può essere supportata tramite applicazioni da installare su smartphone e tablet.
Come usare un drone
Esistono due diversi tipi di droni, quelli che vengono pilotati tramite
radiocomando da remoto e quelli che non devono essere pilotati, ovvero che tramite un
software che ne consente la programmazione, sono in grado di svolgere le operazioni
autonomamente. I primi sono naturalmente quelli più utilizzati a scopo ludico/amatoriale
o comunque privato.
Solitamente per pilotare da remoto un drone è possibile utilizzare il
joystick in dotazione. Se sei alle prime armi, il consiglio è di cominciare con i droni
di dimensioni più piccole, in modo da prendere familiarità.
Per quanto riguarda il volo dei droni, questi possono eseguire traiettorie
diverse a seconda dei bisogni e delle scelte del pilota remoto. Infatti, è possibile
telecomandare il drone facendogli fare un percorso improvviso oppure settare un percorso
di navigazione a punti prestabilito e quindi farlo muovere in completa autonomia.
Dove possono essere utilizzati i droni e che distanza raggiunge un drone
Abbiamo potuto vedere che i droni non sono giocattoli, ma
apparecchi anche molto complessi, capaci di eseguire azioni e funzioni ben strutturate.
Una delle domande più frequenti rimane “dove posso volare con il drone e che
distanza raggiunge un drone?“
Poiché a partire dal 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova
normativa in tema di regolamentazione dell'utilizzo dei droni, con la quale
non si pone più distinzione fra un uso professionale o ricreativo di questi
dispositivi, il consiglio principale è quello di prendere visione del
regolamento ufficiale prima di iniziare ad utilizzare il proprio drone.
Ciò non solo per via dei rischi che potrebbe comportare un uso improprio di
questi dispositivi, ma anche per via delle sanzioni in cui si potrebbe incorrere in caso
si volasse su territori vietati o sottoposti a specifiche restrizioni, come ad esempio
nelle vicinanze degli aeroporti.
Qui ti possiamo dire in modo generico che ciò che conta è la
pericolosità dell'operazione di volo del drone, cioè che ci
siano potenziali rischi per le persone e per l'ambiente. Inoltre,
sono previste regolamentazioni e autorizzazioni specifiche
in base alle caratteristiche del dispositivo, come ad esempio il peso,
all'operazione da svolgere, ad esempio che si tratti di un'operazione
di volo semplice o del trasporto di beni tramite un drone, e alla zona
geografica nella quale sarà effettuata l'operazione di volo.
Dove acquistare i droni
Stai pensando di acquistare un drone? Scopri l’offerta di droni e accessori per droni sul sito Unieuro.it che
risponderanno a tutte le tue esigenze!
Cosa sono i droni e come funzionano
Ti stai chiedendo cosa fanno i droni e come si usano? Scoprilo nella guida
Unieuro!
Guardando in cielo ti sarà capitato di vedere droni che volano liberamente,
ma la moda dei droni è esplosa solo di recente e sebbene possa sembrare strettamente
legata all’ambito ludico e personale, i droni vengono spesso utilizzati anche come
strumenti per controllare il territorio e come apparecchi di sorveglianza.
Diversamente da quanto potremmo pensare, i droni non possono volare
ovunque, essendo dotati di telecamere, e in ogni caso necessitano
di consensi appositi. Talvolta, addirittura, è necessario un brevetto per
poter fare volare i droni, ma sempre e comunque in aree ben precise in modo tale da
tutelare la privacy e la sicurezza di tutti.
Il tema della sicurezza e dell’utilizzo consapevole dei droni
è importante in quanto il rischio di un uso improprio si lega a possibili
collisioni tra droni e persone con conseguenze che potrebbero essere anche molto gravi.
Inoltre, la presenza delle telecamere sui droni deve essere regolamentata per evitare
problemi legati alla privacy.
Per comprendere meglio cosa sono i droni, il loro
meccanismo di funzionamento, i principali usi e molto altro, segui la nostra guida
dettagliata.
Cosa sono i droni
Di droni ultimamente se ne vedono molti, ma che
cos’è un drone nello specifico? I droni sono apparecchi
radiocomandati da un pilota da remoto. Nella maggior parte dei casi, i
droni possiedono telecamere incorporate, montate su supporti di
stabilizzazione video, detti “gimbal”. I droni sono composti da vari motori e il
numero dei motori presente rappresenta il carico che il drone stesso può portare e
di conseguenza la sua potenza: possono essere a tre, quattro, sei o otto motori.
Se un drone con tre motori può caricare al massimo una telecamera leggera,
un drone a 8 motori è indubbiamente più evoluto e può caricare telecamere complesse in
grado di scattare foto o girare riprese professionali molto
dettagliate.
Per cosa vengono utilizzati i droni
I droni possono essere utilizzati in ambiti molto diversi e per esigenze
differenti.
Ad esempio:
- ambito agricolo: i droni sono utili per monitorare campi e raccolte e
per avvisare tempestivamente nel caso di problemi legati alle coltivazioni. Inoltre,
possono essere usati in caso di incendi e durante le operazioni di spegnimento degli
stessi;
- ambito ludico/amatoriale: come abbiamo potuto vedere i droni, se
provvisti di una telecamera, possono eseguire riprese o scattare foto di paesaggi
dall’alto ma anche essere utilizzati durante eventi e feste per effettuare riprese
scenografiche;
- ambito energetico: i droni sono utilizzati talvolta per monitorare
linee elettriche, impianti fotovoltaici e impianti eolici, ma anche per monitorare
gasdotti e oleodotti;
- ambito sanitario: in questo caso i droni sono davvero uno strumento in
grado di salvare delle vite, in quanto possono consegnare viveri e medicinali in zone
problematiche, colpite da calamità naturali oppure in territori di guerra.
Le caratteristiche dei droni
A livello di funzionalità, i droni possono svolgere tutti più o meno le
stesse operazioni, come fare foto e video, ma si differenziano fra loro per
specificità tecniche, che impattano sulla versatilità del dispositivo. Un drone
pensato per un utilizzo professionale, avrà caratteristiche diverse da un drone
giocattolo o da un drone che vorremmo utilizzare per fare foto o video amatoriali.
Ogni drone ha quindi delle caratteristiche peculiari e la differenza fra i
diversi droni dipende da:
- Peso e dimensione: più un drone è grosso e pesante e più siamo di
fronte ad apparecchi evoluti e potenti, capaci di eseguire funzioni diverse e spesso
anche piuttosto complesse. Per scopi ludici, vengono solitamente
utilizzati droni piccoli e funzionali, mentre per scopi
lavorativi e professionali si tende a scegliere droni più
complessi;
- tipologia di controllo: i droni possono essere comandati tramite
Bluetooth, con rete Wi-Fi o con sistemi di
radiofrequenza;
- GPS incorporato: i droni con GPS incorporato riescono a definire la
loro posizione e possono auto-pilotarsi senza bisogno di un intervento umano;
- autonomia: i droni più basic generalmente hanno una autonomia
massima di 30 minuti, mentre quelli più avanzati e professionali possono durare a
lungo;
- capacità di elevazione: alcuni droni possono volare molto in alto.
Tuttavia, altezza e distanze durante il volo possono essere soggette a
regolamentazione di vario genere.
Come funziona un drone
Un drone radiocomandato può essere controllato tramite PC, tramite
telecomando e come abbiamo visto può essere comandato tramite Bluetooth, con rete
Wi-Fi o con sistemi di radiofrequenza. La sua guida è abbastanza semplice e
intuitiva, soprattutto se il drone è fornito di stabilizzazione GPS durante
il volo.
La maggior parte dei comandi controlla i movimenti del drone mentre alcuni
comandi sono dedicati ai settaggi della videocamera. In alcune occasioni, la guida del
drone può essere supportata tramite applicazioni da installare su smartphone e tablet.
Come usare un drone
Esistono due diversi tipi di droni, quelli che vengono pilotati tramite
radiocomando da remoto e quelli che non devono essere pilotati, ovvero che tramite un
software che ne consente la programmazione, sono in grado di svolgere le operazioni
autonomamente. I primi sono naturalmente quelli più utilizzati a scopo ludico/amatoriale
o comunque privato.
Solitamente per pilotare da remoto un drone è possibile utilizzare il
joystick in dotazione. Se sei alle prime armi, il consiglio è di cominciare con i droni
di dimensioni più piccole, in modo da prendere familiarità.
Per quanto riguarda il volo dei droni, questi possono eseguire traiettorie
diverse a seconda dei bisogni e delle scelte del pilota remoto. Infatti, è possibile
telecomandare il drone facendogli fare un percorso improvviso oppure settare un percorso
di navigazione a punti prestabilito e quindi farlo muovere in completa autonomia.
Dove possono essere utilizzati i droni e che distanza raggiunge un drone
Abbiamo potuto vedere che i droni non sono giocattoli, ma
apparecchi anche molto complessi, capaci di eseguire azioni e funzioni ben strutturate.
Una delle domande più frequenti rimane “dove posso volare con il drone e che
distanza raggiunge un drone?“
Poiché a partire dal 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova
normativa in tema di regolamentazione dell'utilizzo dei droni, con la quale
non si pone più distinzione fra un uso professionale o ricreativo di questi
dispositivi, il consiglio principale è quello di prendere visione del
regolamento ufficiale prima di iniziare ad utilizzare il proprio drone.
Ciò non solo per via dei rischi che potrebbe comportare un uso improprio di
questi dispositivi, ma anche per via delle sanzioni in cui si potrebbe incorrere in caso
si volasse su territori vietati o sottoposti a specifiche restrizioni, come ad esempio
nelle vicinanze degli aeroporti.
Qui ti possiamo dire in modo generico che ciò che conta è la
pericolosità dell'operazione di volo del drone, cioè che ci
siano potenziali rischi per le persone e per l'ambiente. Inoltre,
sono previste regolamentazioni e autorizzazioni specifiche
in base alle caratteristiche del dispositivo, come ad esempio il peso,
all'operazione da svolgere, ad esempio che si tratti di un'operazione
di volo semplice o del trasporto di beni tramite un drone, e alla zona
geografica nella quale sarà effettuata l'operazione di volo.
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